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MAGLIONA BATTE ANCHE SE STESSO ALLO SPINO

Il campione italiano prototipi CN coglie la vittoria nella quinta di CIVM in Toscana ed è pure terzo assoluto con strepitoso nuovo record di categoria, che già gli apparteneva, al volante dell’Osella-Honda: “Weekend perfetto, siamo tornati in corsa per il titolo grazie a un grande lavoro di squadra” Sono tornati in perfetta sintonia Omar Magliona e l’Osella PA21 Evo Honda con la quale in Toscana il campione italiano prototipi CN ha dominato la 42^ Cronoscalata dello Spino, aggiudicandosi nella categoria entrambe le salite di gara del quinto round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il forte driver sardo della scuderia siciliana Cst Sport, però, non si è accontentato del trionfo e ha fatto le cose in grande. Prima, in gara-1, demolendo il suo stesso record del tracciato, fatto segnare lo scorso anno sempre al volante dell’ammirata biposto da 2000cc gestita dal Team Faggioli e gommata Marangoni. Poi confermandosi nella pioggia in gara-2, performance velocissima anche qui che gli ha consentito di prendersi pure il terzo posto della graduatoria generale e il relativo onore di festeggiare sul podio assoluto, il secondo per lui in stagione dopo quello di Verzegnis, mentre salgono a tre le vittorie tra i prototipi su quattro tappe del CIVM disputate dopo i successi di Caltanissetta e Verzegnis e la seconda piazza di Sarnano.

Il crono totale che domenica 15 giugno ha permesso a Omar di mettersi dietro tutta la diretta concorrenza lungo i 6000 metri (da percorrere due volte) della cronoscalata internazionale valida anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup è stato di 5’39”66 (gara-1: 2’46”44, nuovo record per 1”8 in meno rispetto al precedente del 2013; gara-2: 2’53”22 sul bagnato). Con le vittorie di gruppo e classe e il terzo posto assoluto, l’exploit dello Spino consente al campione in carica di riprendere la rincorsa alla testa della classifica di categoria.

“E’ stato un weekend perfetto – dichiara un festante Magliona avvicinando la cerimonia di premiazione -; quando hai un prototipo che ti assiste in tutto, con setup e tutte le componenti, pneumatici compresi, a un livello ottimale allora ecco che tutto diventa più naturale. Grande è la soddisfazione per aver segnato un primato del genere, ma aver portato tutto il pacchetto al limite ci è costato un duro lavoro, soprattutto nelle prove di sabato. Una bella affermazione di squadra e sono molto felice anche per la Cst Sport, scuderia con la quale puntiamo a confermarci al top. Non siamo ancora a metà stagione, molta è la strada da fare, anche se abbiamo imboccato quella giusta. Tutto è figlio del lavoro, quindi dobbiamo continuare con il massimo impegno.”