Con la quinta ed ultima tappa San Teodoro/San Teodoro, si è conclusa oggi la settima edizione del Sardegna Rally Race, quarto appuntamento del Mondiale Cross Country Rally. Dopo 1500 chilometri sui magnifici sterrati dell’Isola, gli affaticatissimi piloti hanno potuto gioire sul podio allestito nella piazza principale della cittadina sarda. E sono anche finite le fatiche dei piloti superstiti del team MRT, acciaccati, stanchi, ma felicissimi di aver portato a termine questa impegnativa prova Mondiale, a fianco dei più blasonati campioni della disciplina.
Serena Ghione ha ottenuto un risultato strabiliante. Ha ovviamente vinto la classifica femminile, quello era l’obiettivo minimo, ma soprattutto ha ottenuto il suo miglior risultato delle quattro edizioni a cui ha preso parte. Ventiquattresima nella classe 450, ventiseiesima assoluta sui sessantanove partenti, la grinta della piemontese non è mai venuta meno regalandole la soddisfazione di mettersi dietro due terzi dei piloti.
Al traguardo di San Teodoro anche Stefano Mandrelli, che ha dovuto raccogliere le ultime forze per riuscire a terminare una gara che si è dimostrata selettiva al massimo. Con il ventesimo posto di tappa, Mandrelli ha chiuso il suo Sardegna Rally Race in diciassettesima posizione nella classe 450 e in diciannovesima assoluta. Il suo obiettivo era quello di terminare e lo ha fatto facendosi decisamente onore.
Resta il rammarico per il ritiro di Luca Vecchi, l’uomo di punta del team MRT, che aveva il passo per lottare con i migliori e puntare a un ottimo risultato.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano raid TT, disputato sulle ultime tre tappe del Mondiale, Mandrelli ha concluso oggi all’ottavo posto assoluto, Domenico Salucci al dodicesimo e Serena Ghione al quattrodicesimo.
Serena Ghione: “Questa mattina sono partita un po’ scarica, poi via via mi sono tornate le forze e mi sono proprio divertita nelle due speciali. Erano scorrevoli, a tratti guidate, con molto sottobosco, è stata forse la giornata che mi è piaciuta di più. Il bilancio del mio Sardegna è decisamente positivo, è il mio miglior risultto delle quattro edizioni a cui ho preso parte.”
Stefano Mandrelli: “Ho finito e sono finito! Non ho più forze ma fortunatamente sono arrivato in fondo a questa magnifica gara. Oggi ho guidato molto tranquillo, non avrei avuto la possibilità di andare più veloce, quindi non ho avuto nessun problema con la navigazione. Peccato per Luca Vecchi, sono sicuro che avrebbe potuto fare bene, ma la caduta fa parte delle gare, quindi non c’è nessun rammarico, ma solo la convinzione di riprovarci il prossimo anno.”