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Aumenta la competitività ed aumentano gli avversari di rango per Gianni Morbidelli

E’ ormai alle porte la trasferta russa del WTCC. Dall’apertura della stagione in Marocco ad oggi il team Muennich Motorsport ha recuperato molto terreno in performance sul trio di vetture della Citroën Racing che oggi sono in testa al campionato. I progressi hanno lanciato Morbidelli verso la sua prima vittoria in Ungheria e due successivi ingressi nei Q3 in qualifica in Slovacchia ed Austria, con in quest’ultimo caso anche il miglior tempo, sebbene non accompagnato dalla pole position dopo una severa penalità dovuta ad una infrazione durante il Q1. Sul veloce Salzburgring Morbidelli ha anche guadagnato posizioni in campionato: ora è sesto (il migliore dei piloti al volante di una delle sei Chevrolet Cruze costruite in Inghilterra dalla RML). Continuare a progredire in un campionato competitivo come il WTCC si annuncia sempre più duro: oltre ai soliti avversari, la squadra leader del campionato aumenta le vetture schierate e sulla quarta Citroën ci sarà la novità del pilota cinese Ma Qing Hua.

L’OPINIONE DI GIANNI SU MOSCA
“A Mosca vado incontro ad un altro dei tracciati che per me sono del tutto nuovi in questa stagione del WTCC, e tra l’altro in questo fine settimana al contrario che nei meeting precedenti non è previsto alcun turno di prova il venerdì. Non che questo sia necessariamente un dramma, anzi pochi giorni fa a Salisburgo, che per me era una novità, si è visto che un pilota può adattarsi velocemente ad una pista: in effetti sono riuscito a fare il miglior tempo delle qualifiche. Anche il più preparato professionista però, per adattarsi ha bisogno di essere supportato della vettura: se un’auto lo mette subito a proprio agio perché è performante tutto è più semplice. Mosca, dalle informazioni che ho raccolto, non sembra particolarmente favorevole alle Chevrolet Cruze come lo era l’Austria. Si tratta di un tracciato misto con alcune curve decisamente lente e finora questo tipo di configurazione non ci ha agevolato. Ovviamente spero di sbagliarmi, anche perché la Russia è un mercato importante per Camozzi, il partner che mi ha aiutato ad accasarmi col team Muennich Motorsport e sarebbe bello poter dare allo sponsor ed ai suoi ospiti l’occasione di divertirsi. Come sempre sia io sia il team daremo quindi il massimo, anche se oltre alle caratteristiche del circuito avremo l’incognita dei provvedimenti del ‘compensation weight’ che dopo gli ultimi risultati ha alzato il peso minimo delle Cruze di venti chili”.