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LO SWISS TEAM IN TRIONFO: AD ABU DHABI LA SQUADRA DI GUIDO BONFIGLIO CONQUISTA IL TITOLO TEAM

Si spengono i riflettori e la pista rimane vuota. Ma nel silenzio di Abu Dhabi, scenario di un avvincente sesto ed ultimo appuntamento del Trofeo Maserati MC World Series, è racchiuso un epilogo di stagione straordinario, che ha visto ancora una volta elevarsi i colori dello Swiss Team. Alla fine, per la squadra di Guido Bonfiglio, è arrivato il titolo del Pirelli Team Cup (proprio davanti ai vip-guest del “partner tecnico” Meccanica Barrichello, presente per l’occasione sul tracciato degli Emirati Arabi). Un importante risultato, che rispecchia l’andamento di un’annata sicuramente intensa di soddisfazioni, coronata da una vittoria (quella messa a segno dall’americano Brian Wong sulla pista di Silverstone lo scorso luglio), esaltante per il giovane pilota elvetico Mauro Calamia, protagonista indiscusso anche in uno straordinario finale che è andato in scena questa settimana sul circuito Yas Marina.

Calamia, ancora una volta, è stato perfetto, dimostrando di avere acquisito quella maturità per potere costantemente inserirsi nelle posizioni di testa, riuscendo sempe a salire sul podio, conquistando dei punti importantissimi per lo Swiss Team, che ha così recuperato tutte le 19 lunghezze di svantaggio che, alla vigilia di questo conclusivo round, pagava nei confronti della Konvex Motorsport.

Una condotta super quella di Calamia in Gara 1. Il giovane elvetico che si avviava dalla seconda fila, nelle fasi iniziali si è infatti portato terzo, mantenendo stabilmente la stessa posizione sino alla bandiera a scacchi. Copione abbastanza simile in Gara 2, con Calamia ancora in grado di lottare per le primissime posizioni e alla fine nuovamente sul gradino più basso del podio. “In entrambe le occasioni ho avuto un ottimo spunto in partenza. – ha dichiarato il pilota svizzero – Quindi ho cercato di mantenere il ritmo dei primi e ci sono riuscito. Questo è stato per me e per il mio team un anno importante. Senza i problemi avuti a Shanghai e Sonoma, sarebbe stato davvero memorabile in tutti i sensi”.

In Gara 3 Calamia si è subito portato quarto, per poi guadagnare un’altra posizione e quindi superare il neo-campione del mondo Renaud Kuppens, stabilendosi secondo. Quindi, nel corso delle soste ai box, Calamia si è nuovamente ritrovato terzo ed è così che ha tagliato il traguardo.

Assieme a lui, a mettersi in evidenza è stato Roberto Delli Guanti, che sempre in Gara 1 è riuscito ad inserirsi nella “top-10”, chiudendo proprio davanti all’altra vettura dello Swiss Team condotta da Sandro Bettini. In Gara 2 Gianfranco Bocellari ha concluso 14°, mentre Ermanno Dionisio (che aveva rilevato alla guida lo stesso Bettini) ha terminato 12°, posizione che la coppia Bettini-Dionisio ha confermato anche in Gara 3.