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Pranzo sociale Mach 3 Sport

L’appuntamento conviviale di Mach 3 Sport per il 2013 ha cambiato sede trovando ospitalità in questa occasione presso l’Adria International Raceway. Domenica 8 Dicembre, nel ristorante interno all’autodromo polesano con suggestiva vista sul tracciato, si sono riunite oltre una quarantina di persone equamente divisi tra piloti, partners, addetti ai lavori ed appassionati che hanno potuto sedersi allo stesso tavolo trascorrendo alcune ore all’insegna dei motori.

Come d’obbligo il presidente della scuderia patavina ha tracciato il bilancio di un’altra stagione ricca di risultati in cui spiccano il Campionato Italiano Velocità Montagna classe A 1600 vinto da Michele Mancin ed il Trofeo Italiano Velocità Montagna classe E1 1400 centrato da Roberto Chiarato.

“È stata un’altra annata molto proficua per la nostra giovane realtà” – racconta Bonfadini (Presidente Mach 3 Sport) – “e siamo molto contenti nonché orgogliosi di poter annoverare tra le nostre file piloti così competitivi che hanno deciso di intraprendere il loro percorso sportivo con noi. Anno dopo anno continuiamo a progredire e i risultati positivi sono la conferma della bontà del lavoro che tutto il nostro staff esegue giorno dopo giorno. I due titoli nel CIVM grazie a Mancin e nel TIVM con Chiarato sono la ciliegina sulla torta di una stagione in cui si sono distinti tutti i nostri portacolori che ringrazio personalmente per la fiducia accordata”.

A contorno della giornata non poteva mancare l’esposizione delle regine protagoniste di questo 2013 dando la possibilità ai numerosi presenti di essere ammirate da vicino.

“Ringrazio di cuore tutti coloro che continuano a credere nel nostro progetto” – aggiunge Bonfadini – “in quanto le circostanze economiche sicuramente non sono delle più favorevoli a livello generale. In queste difficili condizioni avere il sostegno dei nostri partner non solo ci gratifica dandoci la consapevolezza di avere la loro fiducia ma ci spinge continuamente a migliorarci per poterci porre traguardi sempre più ambiziosi”.