Si è chiusa la stagione 2013 della Best Lap nel Ferrari Challenge Europe con un risultato al di sotto delle aspettative ma con la convinzione di un roseo futuro. Le Finali Mondiali Ferrari sono, da moltissimi anni, l’evento più atteso dell’anno per tutti i protagonisti del Ferrari Challenge. Il fatto poi di disputare questo incredibile evento su di un circuito italiano aveva ancora di più fatto alzare l’asticella dei moltissimi appassionati del marchio di Maranello. La scuderia Best Lap, protagonista del monomarca tutto l’anno con l’equipaggio Di Amato-Di Amato, non è però riuscito a puntare al risultato che meritava in ragione di una serie di vicende sfortunate che hanno tenuto il forte equipaggio romano lontano dalla zona podio. Con un avvio molto promettente che poneva il giovane e velocissimo Daniele Di Amato davanti a tutti nel secondo turno di prove libere e una costante presenza nei top 5 anche nelle successive sessioni il week end sembrava promettere grandi cose ma già nel corse delle qualifiche affioravano i primi problemi che successivamente si sono rivelati determinanti ai fini del risultato finale. Nel suo turno di qualifica infatti il giovane Daniele accusava un problema al catalizzatore che toglieva potenza ad una bancata del V8 che equipaggiava la sua Ferrari 458 Italia Challenge costringendolo così a rinunciare ad una probabile pole position.Nella seconda sessione di qualifica al padre Renato andava ancora peggio a causa di un violento acquazzone abbattutosi sul tracciato toscano proprio mentre l’esperto portacolori della Best Lap era impegnato in pista per una serie di giri veloci. Nelle due manche di gara valide per l’ultima prova del Ferrari Challenge Europe l’equipaggio della scuderia romana otteneva un settimo e un dodicesimo posto utili comunque a conquistare la piazza finale in campionato a soli 7 punti dal terzo gradino del podio conquistato dall’austriaco Baron. Nella Finale Mondiale del Trofeo Pirelli Daniele Di Amato, scattato dalla decima piazza in griglia, dava il meglio di se già allo spegnersi dei semafori rossi conquistando già al primo giro ben quattro posizioni. Malgrado il fondo particolarmente insidioso a seguito della pioggia che tornava a cadere proprio nelle fasi iniziali di gara e proprio nel tentativo di guadagnare la quinta piazza ai danni di un avversario, il giovane pilota romano finiva fuori strada alla curva del Correntaio rientrando in pista in penultima posizione ed iniziando una rimonta forsennata sino al cambio pilota. Nella seconda parte di gara il padre Renato riusciva comunque a chiudere sotto la bandiera a scacchi in tredicesima piazza una gara che avrebbe sicuramente potuto vedere la coppia della Best Lap sicuramente in zona podio.
Renato Di Amato: ”E’ stata un bellissima stagione nella quale abbiamo fatto grande esperienza e Daniele ha avuto modo di mettersi in luce contro avversari molto esperti. Un ringraziamento ad Angelo De Poi e al suo team e alla Best Lap per il loro grande supporto durante la stagione.”