Da Monte Carlo a Budapest. In mezzo tre mesi e mezzo per coronare un altro sogno e sentirsi di nuovi padroni del mondo. Il team Draco, dopo il grande successo nel Principato di Monaco con Nico Muller, si è ripetuto nel circuito della capitale ungherese, sede della settima prova del campionato World Series Renault 3.5, vincendo, meglio dire dominando , la prima corsa del fine settimana. Una gara molto difficile, disputata costantemente sotto una pioggia intensa. Ma il set-up perfetto della vettura della squadra italiana e la guida sicura di Muller hanno permesso di cogliere la seconda vittoria del 2013. Tutto era cominciato al mattino, con la qualifica 1 anch’essa svoltasi sotto una fitta pioggia. Una sessione complicata, con ben quattro bandiere rosse, ma che ha esaltato i piloti Draco capaci di cogliere la prima fila con uno splendido Andre Negrao, autore della sua prima pole nella World Series Renault, e Muller secondo. Una prestazione incredibile per la Draco, che non ha avuto cedimenti in gara 1. Negrao e Muller hanno infatti creato il vuoto alle loro spalle fin dalle prime tornate permettendosi anche il lusso di battagliare tra di loro. Poi lo svizzero ha preso il sopravvento dopo un piccolo errore del brasiliano. Negrao ha quindi dovuto rallentare per problemi di elettronica che lo hanno costretto a scendere fino al quinto posto. A un paio di giri dalla conclusione, Negrao si è girato mettendo fine alla sua bella prova mentre Muller andava a trionfare con grande sicurezza.
Nico Muller: Q1 – P2; R1 – P1
“Dopo la grande soddisfazione di Monaco abbiamo avuto qualche gara difficile, quindi era importante rientrare dalla pausa con un risultato del genere, per riprendere un ritmo diverso e fare punti in campionato. La squadra ha fatto davvero un ottimo lavoro, lo abbiamo dimostrato con l’uno-due in qualifica e poi in gara, dove sono riuscito ad andare via con un passo troppo veloce per tutti. Ora spero di riuscire a portare a casa tanti punti anche domani per chiudere un fine settimana davvero positivo”.
André Negrao: Q1 – P1; R1 – P21
“Finire così dopo la pole di questa mattina e dopo una bellissima prima parte di gara è un vero peccato. Purtroppo ho iniziato abbastanza presto a soffrire di problemi elettrici, ed è per questo che Nico mi ha passato e che poi ho perso contatto. Il testacoda del penultimo giro è stato un mio errore, ma con la macchina che andava a singhiozzo era davvero difficile guidare”.