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Il giro di boa del GT3 italiano ad Imola preannuncia un fine settimana bollente

Per i due equipaggi delle R8 LMS ultra si profila una domenica senza prove d’appello In sei gare fin qui disputate finora, Audi Sport Italia ha all’attivo un podio ottenuto da ciascuno dei due equipaggi a Zeltweg (uno per Dindo Capello ed Andrea Sonvico ed un altro per Johan Kristoffersson ed Alex Frassineti) ed una pole position raccolta da quest’ultimo al Mugello. Una prima metà di stagione i cui risultati, fortemente condizionati dalla difficile convivenza con la monogomma Avon, si riverbano nella attuale classifica generale, dove il quartetto è fuori dalla Top10. Considerato il difficile inizio di stagione, il lavoro febbrile in officina ed in pista precedente alla trasferta imolese non è stato sufficiente a fugare ogni dubbio sulle prospettive di queste gare fondamentali. L’unica cosa che è allo stato si può considerare certa è che per i piloti Audi quello di Imola sarà un fine settimana “make-or-break” e concludere la caldissima domenica che si annuncia senza aver raccolto nella peggiore delle ipotesi degli arrivi a podio significherebbe salutare ogni ambizione di classifica e dover concludere il 2013 puntando solo a successi di tappa.

Ammesso e non concesso che i peggiori casi di incompatibilità con gli pneumatici delle R8 LMS ultra siano ormai alle spalle, su quali “asset” potranno contare al loro attivo i piloti Audi nell’imminente appuntamento sul Santerno? Anzitutto sul teatro di gara (una pista su cui le R8 hanno già vinto un paio di volte, ma non lo scorso anno): Imola per Capello è, insieme a Le Mans, la pista preferita, quella dove ha sempre esibito le sue doti al massimo livello. Il giovane Kristoffersson lo scorso anno all’esordio sul tracciato del Santerno ha siglato una clamorosa doppietta con la RS 5 che lo ha lanciato verso il titolo Superstars 2012. Da entrambi quindi, così come dai colleghi Andrea Sonvico ed Alex Frassineti fin qui molto carichi, ci si può attendere che aggiungano qualcosa di loro alla caccia alla prima vittoria della stagione GT3.

In secondo luogo, almeno per la prima gara, i piloti Audi potranno contare sulla situazione degli handicap tempo degli avversari. I leader della classifica Vito Postiglione e Luigi Lucchini hanno giocato in difesa con la loro Porsche al Mugello, ma sconteranno ancora dieci secondi all’Enzo e Dino Ferrari. Quindici i secondi con cui dovrà misurarsi la più regolare delle tre Ferrari in gara, condotta dal locale Gabriele Lancieri e Giuseppe Cirò che grazie al passo costante sono attualmente i più vicini rivali dei leader della classifica. La 458 Italia di Mirko Venturi e Tommaso Maino non avrà invece handicap, avendo sommato alla vittoria in Gara 1 al Mugello un magro bottino nella seconda corsa: potrebbe quindi essere la vettura da battere per le due Audi, considerando che di va su un tracciato dove tutte le Ferrari sembrano destinate a far bene. Anche la BMW che ha sfiorato il successo al Mugello con il campione in carica Stefano Colombo e Stefano Comandini avrà un sostanzioso carico di secondi al pit-stop di Gara 1: venti.