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CITE – MAGIONE GARA 1, VITTORIA DI FERRARESI-MELONI NELLA DÉBÂCLE SEAT LEON

Il terzo round del Campionato Italiano Turismo Endurance vede il successo della coppia sammarinese nella gara del mattino e dopo il ritiro delle Seat Leon di Moccia-Busnelli e Galvagno, succedutesi in testa nelle prime battute. In S2000 vincono i Zanin. CRONACA GARA 1 – Allo start di gara 1 Moccia conserva sapientemente il primato sulle altre Leon di Galvagno , Tresoldi e D’Amico che inizialmente riesce a superare la BMW di Ferraresi. Il giovane alfiere della W&D, però, non ci sta e subito riesce a risalire in terza posizione. Alle loro spalle le BMW 320 di Zanin e Montalbano precedono le RCZ di Capelli, Sebasti Scalera e Geraci tutte a stretto contatto. Al quinto giro il colpo di scena con Moccia che rallenta e lascia passare gli inseguitori prima di rientrare ai box. Alla settima tornata si accende la lotta tra la BMW di Montalbano e la RCZ di Capelli poi costretto a cedere la sesta posizione a Geraci, mentre in testa arriva un nuovo colpo di scena con Galvagno costretto a rallentare ed a fermarsi ai box lasciando il primato a Ferraresi. Si lotta intanto in tutto il gruppo con la Honda di Piccin e la Clio di Minach ai ferri corti per la 12esima posizione assoluta ed il podio di Divisione Super 2000. Al 12esimo passaggio Matteo Zangari supera il compagno di squadra Verrocchio per l’ottava posizione assoluta, mentre Tresoldi e D’Amico sono in bagarre per il secondo posto alle spalle della BMW della W&D saldamente al comando. Continua invece la lotta tra la BMW 320 di Montalbano, quinta assoluta e le Peugeot RCZ di Geraci e Capelli indiavolate alle sue spalle e davanti a Zangari ormai in scia. All’avvio delle soste obbligatorie la gara vede Ferraresi con 15 secondi di vantaggio sulle Leon di Tresoldi e D’Amico, poi le BMW 320 di Super 2000 di Zanin, primo di Super 2000 e Montalbano e le Peugeot di Geraci e Capelli. Conclusa la fase di neutralizzazione, in testa è Meloni, subentrato a Ferraresi, secondo è D’Amico che è riuscito a scavalcare Tresoldi, poi la RCZ di Coldani, subentrato a Capelli, mentre Filippo Zanin, salito sulla BMW tricolore lasciata libera dal figlio Massimo, precede Pegoraro, subentrato a Sebasti Scalera e seguito in scia da Geraci davanti a Federico Zangari, subentrato al fratello Matteo. Malatesta, subentrato a Montalbano, deve fermare la sua BMW, mentre al 27esimo giro Bodega impatta nelle protezioni abbandonando la gara e la decima posizione a vantaggio di Bizzaglia, subentrato a Marchio sulla Leon della AS Evolution. Al 35esimo giro Pegoraro, Geraci e Zangari entrano in lotta per il sesto posto ed a spuntarla è il giovane alfiere della Tjemme che riesce a mettere alle spalle le due RCZ della classe. Nel finale Dall’Antonia e Minach, secondo e terzo di Super 2000, riescono ad entrare in Top-10 superando la Leon di Bizzaglia.

Sul traguardo grande gioria per Meloni, D’Amico e Tresoldi sul primo podio di Magione.