CapitanioGara1_0806

Dario Capitanio ha concluso positivamente la sua prima esperienza in gara sul circuito di Spa

Il pilota romano ha concluso la corsa al 16° posto su 30 partenti, dopo una prestazione consistente che lo ha visto risalire fino alla 12esima piazza nella parte centrale della gara. Il talento della Wolves Management, che partiva dal diciassettesimo posto, è stato autore di un buon avvio di gara che lo ha visto risalire immediatamente di un paio di posizioni sfruttando gli errori degli avversari.
Deciso a recuperare il più possibile, Dario ha continuato a spingere ma al secondo giro la corsa è stata interrotta per un brutto incidente, per fortuna senza conseguenze, al canadese Luke Chudleigh.

La ripartenza ha visto Capitanio nuovamente in palla: nel primo giro dopo il rientro ai box della Safety-Car, il più difficile a causa delle gomme ancora non in temperatura, Dario ha sorpassato altri tre avversari, conquistando così il 12° posto. La bella prestazione del romano sembrava ormai aver portato a una bellissima rimonta quando, a due giri dalla fine, Capitanio ha commesso un piccolo errore. Impegnato a difendersi da un attacco di Gilardoni alla Bus Stop, ha premuto per sbaglio il tasto che attiva il limitatore, perdendo secondi e posizioni importanti. Alla fine ha chiuso sedicesimo, un risultato che non rispecchia il valore mostrato in gara. Il pilota seguito dalla Wolves Management avrà comunque tempo per rifarsi in Gara 2, in programma domani alle 10.40.

Dario Capitanio: “Spa cambia completamente dalla qualifica alla gara. Se quando si è in pista da soli è bellissima da guidare, in corsa la situazione è più complessa perché con il gioco delle scie si può passare dall’attacco alla difesa in un istante. A volte è frustrante, perché gli avversari riescono a recuperare in rettilineo quello che gli hai guadagnato nelle curve, ma in altri casi la situazione gioca a tuo favore, per cui si tratta più che altro di gestirla al meglio e difendersi bene quando si è sotto attacco. Per quanto riguarda la gara, è un peccato aver compromesso con quel piccolo errore quella che poteva essere una bella rimonta, ma resta la soddisfazione per il passo che abbiamo dimostrato. Si può migliorare ancora, perché in assetto gara il feeling con la macchina non era buono come in qualifica, quindi proveremo a fare ancora meglio in Gara 2 domani”.