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Schirò per la prima volta in top-5 al Nurburgring

Niccolò Schirò ha conquistato per la prima volta l’ingresso nella top 5 nel GT Open. Un risultato importante quello ottenuto dal diciannovenne pilota lombardo in forze al team Drivex perché conferma la progressiva e costante crescita del campione in carica della European Formula 3 Open nel suo anno di apprendistato con le vetture a ruote coperte. Dopo la prima presa di contatto a Le Castellet e la seconda gara di Portimao, portate a termine in zona punti in entrambi i casi, Niccolò ha nuovamente incrementato il proprio bottino in classifica generale ed ha agguantato la quinta posizione in gara-2 con una gara di rimonta. Il fine settimana non è infatti stato tra i più facili con la situazione atmosferica che ha condizionato il regolare svolgimento della manifestazione. Venerdì la pioggia e la nebbia hanno reso particolarmente insidioso lo storico anello tedesco, con il team Drivex che ha fatto percorrere ad Archie Hamilton, compagno di Schirò, solo cinque tornate prima di fermarlo ai box per non correre rischi, impedendo così all’italiano di scendere in pista. Nonostante questo handicap, Niccolò è salito in vettura nel secondo turno e ha registrato il diciottesimo tempo assoluto. Col bagnato le vetture della classe GTS, che corrono in pista insieme alle Super GT, cui invece appartiene la Porsche 997 di Schirò, hanno un notevole vantaggio derivante dall’ABS che permette di avere maggior confidenza nell’ingresso curva non dovendosi preoccupare del bloccaggio delle ruote.

Come già avvenuto nella prima gara di Le Castellet, il programma del sabato è stato variato perché la nebbia presente in Germania non ha reso possibile l’attività in pista. Sono quindi state spostate al pomeriggio le prove cronometrate, a ridosso della gara, quando la visibilità sarebbe migliorata. Niccolò, nonostante fosse la prima volta che trovasse pista asciutta, ha conquistato il nono tempo assoluto, quinto di classe. Purtroppo la sua corsa è durata poco perché durante il secondo passaggio, a causa di un errore di valutazione, è finito per tamponare in staccata un avversario. Nessun danno grave alla vettura, ma essendo finito fuori pista Niccolò è rimasto insabbiato dovendo porre fine alle sue speranze di rimonta. Grande invece la prestazione di gara-2. Scattati sedicesimi per via di un problema al cambio che ha rallentato Hamilton nella sua sessione, la coppia italo-inglese ha rimontato fino al quinto posto finale. Grazie ai ritiri di alcuni avversari Archie ha consegnato a Niccolò la vettura in undicesima posizione restando però bloccato nel traffico. Senza timori riverenziali e titubanze Schirò si è lanciato all’inseguimento di avversari decisamente più esperti di lui con questo tipo di vetture e ha recuperato sino al quinto posto finale, quarto di classe.

Niccolò Schirò
“La nostra macchina sta migliorando decisamente ad ogni appuntamento, come anche la mia confidenza con una vettura a ruote coperte migliora con l’aumentare dei chilometri percorsi. Ho preso contatto in condizioni di asciutto con la pista direttamente in qualifica, e per pochi millesimi sarei potuto partire due file più avanti nello schieramento di partenza. Ho purtroppo commesso un errore in gara che ha vanificato ogni possibilità di ambire ad un risultato importante, come invece abbiamo dimostrato nella seconda corsa. Durante la qualifica ho anche dedicato una parte della sessione allo sviluppo di alcuni nuovi particolari che andremo a provare anche nel prossimo round a Jerez tra due settimane”.