Nico Muller e Draco Racing hanno conquistato un positivo quinto posto nella seconda gara del fine settimana belga della F.Renault 3.5. Si tratta di un ottimo risultato per il team italiano specialmente se si considera che, nemmeno 24 ore prima di Gara 2, la vettura di Nico era uscita davvero malconcia da un incidente con il brasiliano Yann Cunha nella prima corsa, un forte botto che ha lasciato il pilota tedesco con un polso dolorante. Grazie a un grande sforzo dello staff tecnico, che ha lavorato nottetempo fino alle 5 del mattino, la vettura n°18 è stata riparata in tempo per il turno di qualifica mattutino, e Nico ha ringraziato la squadra nel migliore dei modi, conquistando la prima fila. Con il suo 1’58″593 Muller si è fermato a soltanto un decimo dalla pole, dimostrando che sia pilota che vettura erano in perfetta forma. La prima parte della gara ha confermato questa sensazione, visto che il pilota svizzero ha azzeccato una partenza perfetta ed è saltato in testa al gruppo, inseguito da Vandoorne. Il pilota belga, però, ha sfruttato la scia sul lungo rettilineo del Kemmel e ha passato Nico prima della frenata di Les Combes. Non essendo nelle condizioni per sfidarlo, Muller si è concentrato sulla difesa del secondo posto, che ha mantenuto fino al momento del cambio gomme. Nico non ha sbagliato nulla, ma un pit-stop lento lo ha fatto retrocedere al quinto posto, posizione che nessuno è stato in grado di mettere in pericolo fino alla bandiera a scacchi.
Nico Muller: Q2 – P2; R2 – P5
“Prima di tutto voglio ringraziare tutto il team, hanno fatto un lavoro incredibile sistemando la mia vettura in tempo per la qualifica, sono stati incredibili. Ovviamente ero felicissimo del secondo posto in qualifica e anche il 5° in gara non è male, ma è un peccato perché senza il tempo perso al pit-stop avrei potuto finire terzo. Comunque non posso davvero prendermela con i ragazzi per l’errore, sono cose che capitano e senza il loro impegno oggi non avrei potuto nemmeno essere al via”.
André Negrao: Q2 – P11; R2 – DNF
“Cosa si può dire dopo una gara durata due curve? Sono stato molto sfortunato, Foresti ha perso il controllo della sua macchina proprio davanti a me e mentre lui era in testacoda io dovevo scegliere da che parte andare. Ho scelto il lato sbagliato e lui mi ha preso, è un peccato perché la macchina era veloce”.