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FREGUGLIA E FALZONE SFATANO IL TABU’ AL RALLY DEI LAGHI

Con la Ford Fiesta Regional Rally Car dell’A-Style Team, l’equipaggio della scuderia Curno Racing si afferma per la seconda volta sulle strade varesine: era dal 2002 con Ogliari che un pilota non riscriveva il proprio nome nell’albo d’oro della corsa. Gianesini-Solari (Peugeot 207 Balbosca) e  Tabarelli-Sossella completano il podio. A Gianesini e Solari il premio “Museo Flaminio Bertoni”. Ancora una volta la gara si rivela molto selettiva: dei 101 partiti solo 66 hanno completato i 75 chilometri di prove speciali.
Giuseppe Freguglia e Gabriele Falzone sono i vincitori della 22° edizione del Rally Internazionale dei Laghi. Sulla performante Ford Fiesta RRC dell’A-Style team, il pilota di Besnate ed il navigatore luinese hanno imposto la legge del più forte facendo valere lo strapotere del turbo di cui la loro vettura a 1600 cc è dotata. Freguglia, che gareggia con i colori della scuderia bergamasca Curno Racing, si è portato al comando della gara già nelle prime battute di ieri e non ha più mollato le redini della corsa; accumulato un buon margine sugli inseguitori, il driver 37enne ha lasciato che fossero gli avversari a forzare il ritmo e, in alcuni casi, ad autoeliminarsi.

La serie dei ritiri eccellenti, infatti, è cominciata già in Ps1 con Spataro Ko per problemi al motore (Peugeot 207 S2000) passando poi per il campione uscente Crugnola (Clio S1600), uscito di strada nel secondo tratto a seguito di un guasto. Nelle prime battute di oggi, domenica 7 aprile, a consegnare anticipatamente la tabella è stato Maran (Peugeot S2000 Colombi) fermo per un problema meccanico mentre il Sette Termini 3 è stato fatale a Giò Dipalma-“Cobra” che, in piena rimonta, hanno staccato una ruota quando erano terzi assoluti.

Freguglia e Falzone scrivono il loro nome nell’albo d’oro della gara varesina per la seconda volta dopo il successo del 2010. Non accadeva dal 2002 che un pilota replicasse un successo al Rally dei Laghi; l’ultima volta toccò ad Ogliari.

“Siamo davvero felici- dice Freguglia- perché il Laghi si rivela come sempre una gara tosta ed avvincente ed i numerosi ritiri sono a dimostrarlo. Dedichiamo questo successo al team A-Style con il quale gareggiamo da tre rally: la vettura e tutta la squadra sono stati superlativi. Siamo davvero al settimo cielo!”

Ottima seconda posizione per l’equipaggio formato dal valtellinese Marco Gianesini ed il varesino “Fulvione40” al secolo Fulvio Solari. Dopo aver lottato con Dipalma per conservare la seconda posizione, i due alfieri del team Balbosca hanno vinto ben tre prove speciali (Sette Termini 3, Valganna2 e Alpe Tedesco2) consolidando la loro posizione.

“E’ stata dura per tutte e nove le prove: dapprima Freguglia e Crugnola, poi Dipalma… insomma, non abbiamo potuto rifiatare nemmeno un istante- afferma il primo varesino al traguardo, Fulvio Solari. Proprio per questa caratteristica all’equipaggio p stato consegnato il Trofeo Museo Flaminio Bertoni”

Terzo scalino del podio per il trentino Daniele Tabarelli che con le note di Roberto Sossella, ha portato in alto un’altra vettura turbo 4×4, la Mitsubishi Lancer Evo IX R4 della GCar Sport: “lanno prossimo inviterò amici e conterranei a gareggiare a Varese: un rally organizzato molto bene e con una location da sogno”- queste le parole di Tabarelli.

Si classifica ai piedi del podio la prima vettura a trazione anteriore, la Renault Clio S1600 dell’olgiatese Simone Miele in coppia con l’amico Luca Beltrame (Top Rally) che dopo aver temuto il ritiro a seguito di un cedimento strutturale del motore riesce ad imporsi tra le “tutto-avanti”. Miele, 25 anni quest’anno, si aggiudica il Memorial Francesco Ogliari in quanto primo Under 25 all’arrivo. Quinta l’esperta coppia composta da Bizzozzero e Tosetto (Peugeot S2000), bravi nonostante una foratura accusata nelle battute finali. Sesto e bravo interprete della corse è stato il duo Bosetti-Buzzi cvhe con la Fiat Punto (SpeedRally) ha terminato secondo di classe S1600 sfiorando il podio assoluto di prova a più riprese nella giornata odierna. Settimo e a podio di classe Marchetti con il “fido” Frigerio: l’odontoiatra varesino (Clio Rs Sport) ha completato una bella corsa. Ottava piazza per la Ford fiesta Rrc dell’elvetico Puricelli e del lariano Ferrara (vincitore a fianco di Crugnola nel 2012), mentre nona la stupefacente Renault Clio N3 di aldo Calabrini e Marco Verdelli: l’impavida coppia varesina ha mostrato abilità di guida non comuni se si considera la derivazione stradale della vettura. Decimi assoluti Meli e Bonetti che dopo aver corso la prima prova di ieri senza note sono riusciti a risalire la china (Renault Clio PowerCar). Degna di menzione la gara di Ripoli e Bruna; l’equipaggio locale è stato a dir poco straripante con la Peugeot 106 Fa6 della SMD ma una foratura allo start della ps7 ed il tempo perso per sostituire lo pneumatico in prova hanno attardato parecchio la coppia varesina che stava occupando la top ten assoluta.

Per ciò che concerne i trofei annessi al Rally dei Laghi, vittoria di R3C per la Clio (Gilauto) di Guzzi-Buffon che proprio al fotofinish hanno approfittato di uno svarione dei comunque bravi Colombini-Duico (Orange) rubando la leadership per solo 1”5. Terzo posto per Potente-Rossi su Clio dell’Altered team.

Tra le Twingo a prevalere è stato il pilota di Bisuschio Paolo Comendulli in gara con Galantucci; la loro Renault R2 della SMD ha prevalso sugli elvetici Cominelli-Lenzi (Orange) e su quella dei valtellinesi Cianfanelli-Marchioni (FR Special Car).

Come ogni anno il rally varesino si è rivelato molto selettivo: dei 101 partiti, solo in 66 hanno fatto ritorno nel parco dei Giardini Estensi, location apprezzatissima da equipaggi e pubblico.

A tal proposito, il comitato organizzatore dell’Asd Laghi ringrazia l’amministrazione comunale di Varese che, presente anche oggi con assessori e consiglieri, ha prestato una preziosa collaborazione contribuendo efficacemente alla riuscita dell’evento sportivo.