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DUE QUARTI POSTI PER PICCINI E LIVIO NELLA TAPPA DELL’ITALIANO GT CUP AL MUGELLO

“In tutta sincerità, ci aspettavamo qualche cosa di più. I problemi di assetto – con la vettura che procedeva lenta quando andava sottosterzo – e anche gli ulteriori 20 chili di peso aggiunti su decisione dell’organizzazione del campionato italiano ci hanno penalizzato, nonostante qualche soluzione migliorativa sia stata pur sempre trovata”. Così Giacomo  Piccini commenta i due quarti posti ottenuti da lui e da Stefano Livio sulla Lamborghini Gallardo della Mik Corse nel quinto appuntamento del tricolore Gt Cup sulla pista toscana del Mugello. Il secondo posto in classifica è salvo, ma la coppia di testa si è di nuovo allontanata e i terzi del lotto sono a immediato ridosso. Il 26enne pilota di Sansepolcro rimarca il concetto di fondo a mo’ di chiosa: “Per dirla in breve, non siamo stati competitivi come avremmo dovuto esserlo, ma ancora i giochi rimangono aperti”. Livio realizza il settimo tempo nelle qualifiche di gara 1 e parte abbastanza bene, anche se l’ingresso della safety car smorza ogni suo tentativo di recupero. Al pit stop per il cambio al volante, ci sono 25” da scontare e Piccini riesce nel suo stint a rimontare 3 posizioni (dalla settima appunto alla quarta), sfiorando il podio perché l’altra Lamborghini di Sanna e Stancheris era oramai raggiunta e rosicchiando un punto ai leader attuali della Gt Cup, Malucelli e Pierleoni su Ferrari F430, alle prese con problemi di pescaggio della benzina e relegati al quinto posto. In gara 2, Piccini scatta con il quinto tempo e si mette in grande evidenza, superando d’acchito le veloci Porsche 997 di Gagliardini e Mastronardi e poi la Lamborghini del diretto rivale Sanna. Pochissimi giri compiuti e il biturgense è già secondo, all’inseguimento della Ferrari di Malucelli e Pierleoni che tiene il comando dall’inizio alla fine dei 48 minuti programmati. Quando giunge il momento del cambio con Livio, c’è una penalità di 10”, ai quali se ne sommano altrettanti persi poiché la “Lambo” si spegne. Un imprevisto che costerà quantomeno un paio di posizioni: al rientro torna in pista, infatti, l’auto è quarta e non riuscirà a schiodarsi da questo piazzamento. Dunque, peso e aerodinamica hanno fatto la differenza in negativo in una domenica che ha visto Matteo Malucelli e Flavio Pierleoni salire a quota 126 punti. Il loro primato si è consolidato, avendo ora 22 punti di margine su Piccini e Livio, ma è pur vero che virtualmente il distacco è meno netto, poiché i due piloti della Ferrari F430 sono sempre andati finora a punti e il regolamento impone di scartare alla fine i 4 peggiori risultati. Dietro Piccini e Livio, ad appena 2 punti, ci sono Giorgio Sanna e Davide Stancheris, ma anche i conduttori delle Porsche sono ora più vicini. C’è quindi da giurare che il 17 e il 18 settembre prossimi, quando il campionato italiano della Gt Cup vivrà la sesta tappa stagionale e seconda in quel di Vallelunga, sarà una battaglia senza esclusione di colpi.

Classifica campionato italiano Gt Cup 2011

1) Matteo MALUCELLI e Flavio PIERLEONI (Ferrari F430)   p.  126
2) Giacomo PICCINI e Stefano LIVIO (Lamb. Gallardo)    p.  104
3) Giorgio SANNA e Davide STANCHERIS (Lamb. Gallardo)   102
4) Valentino FORNAROLI e Rino MASTRONARDI (Porsche)      93
5) Christian PASSUTI e Andrea GAGLIARDINI (Porsche)         90

Ufficio stampa
Claudio Roselli