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ANTONIO FORATO CAMPIONE ITALIANO GT

Il trevigiano si laurea campione aggiudicandosi la prima gara a Borno. Problemi al cambio rallentano Vardanega che fatica a difendere la leadership di Gruppo N dall’attacco di Montaro. La prima salita porta bene ad Antonio Forato che realizza il miglior tempo tra le GT e festeggia il titolo italiano di categoria. Monta gomme fresche alla Ferrari 430 nei colori Rubicone Corse il trevigiano, guida deciso e supera di due decimi di secondo un già veloce Parrino, che con la Porsche 911 migliora di tanto il suo tempo delle prove. A Cannavò non riesce attaccare con la Porsche 997, accusa qualche problema nella prima salita di gara ed totalizza il gran ritardo di 16″7 dal ferrarista veneto. Cannavò è quinto di Gruppo ed a precederlo in quarta piazza sono Faustinelli, Lotus Exige, e Santuccione che con la più datata coupè di Stoccarda è terzo con 3″8 dalla vetta.

In E1 Italia è il bergamasco Brusa a guidare la Audi A4 ed il plotone delle affascinanti “belve” iper muscolose. A bordo di una Lancia Delta S4, Ferrari ha il secondo crono con 2″93 da recuperare, mentre è solo terzo Fulvio Giuliani con la Delta Evo nei colori Ateneo ed il pesante ritardo di 16″4 per la rottura del turbo compressore. Il bolognese precede di soli due decimi l´altoatesino dafne, primo della 2000 con la alfa Romeo 147 davanti a Cimarelli con la 156. Amato è quinto della duemila con la Opel Astra con soli sette decimi su Morocutti.
Soddisfatto è Pancotti, primo della Superstars con la BMW M5, a precedere Antonicelli a controllare e puntare ad arrivare per fregiarsi del titolo.

In Gruppo A è Fattorelli ad aver la meglio con la Honda Civic, con 2 secondi su Richiedei con la Renault Clio. Poi Biondoni, quindi il triestino Paolo Parlato, terzo della 2000 con la Honda Civic.

In Gruppo N è di Michele Buiatti il primato. Il friulano con la Mitsubishi Lancer stacca di 14″5 il fasanese Oronzo Montanaro, secondo con la Honda Civic vedendo avvicinarsi lo scudetto Tricolore di specialità. E´ infatti il cambio rotto e senza la quinta marcia ad impedire all´esperto trevigiano Lino Vardanega far meglio del quinto tempo, a 19″30 da Buiatti. La corsa al titolo si chiuderà proprio negli ultimi metri dell´ultima gara della stagione. Bene Tottoli, terzo tempo con la Mitsu, bene anche Armeni con la Honda Civic T, quarto. Regis capeggia la classe 1600 con la Peugeot 106 ed è sesto di categoria davanti a Bommartini con la Honda Civic 1600, terzo Molinaro con la Peugeottina.

La Racing Start vede Mario Tacchini primeggiare. Il bergamasco al volante della Opel Corsa fa un dritto a Lozio, per le gomme ancora fredde, ma taglia il traguardo parziale con 49 centesimi di secondo su Leidi, Honda Civic, e 1″71 su Malizia.